04.09.2022
Il gruppo „Attenzione! Spazio vuoto d’arte“ (Mechthild Hart, Gabriele Kunkel, Evelin Neukirchen, Georgia Templiner) incontra gli artisti Lorenzo Avico e Piercarlo Bormida all’inizio di settembre, per discutere sull’idea di uno scambio internazionale. A tal fine si definisce di allestire il Cubus a Torino e a Mondovì.
4 settembre 2022 Mondovì Piazza, alle 15:00, artisti partecipanti:
Lorenzo Avico e Piercarlo Bormida,
Sarah Cortellini
Sibylle Greissl-Hertrich,
Gabriele Kunkel,
Ulrich Schmitt,
Georgia Templiner.
6 settembre 2022 Mondovì IL BARDO, alle 15:00, Torre Mondovì
artisti partecipanti:
Lorenzo Avico e Piercarlo Bormida,
Sarah Cortellini
Luca Giordana (Italia) and Jose Wally (Argentina)
Sibylle Greissl-Hertrich,
Gabriele Kunkel,
Ulrich Schmitt,
Georgia Templiner,
Luca Trevisan
Questa idea, già nata prima della pandemia, prevede di installare temporaneamente un cubo nel cuore della città come piattaforma per l’arte e la cultura nello spazio pubblico.
Inizio: nel 2018 un cubo vuoto (2m x 2m) è stato allestito in diversi luoghi, a Würzburg, al Bundestag di Berlino, simbolo e memoriale allo stesso tempo. Tutto questo, anche per entrare in conversazione con persone che altrimenti non sarebbero mai entrate in una galleria.
Dall’inizio di ottobre 2020, nel Kunstkubus si sono svolti più di cento concerti, letture, spettacoli e mostre. In tempi di pandemia, è stato creato un palcoscenico che ha reso possibili eventi conformi in tempi di pandemia.
E una progettazione contemporanea dello spazio pubblico in cui l’arte e la cultura possano svolgersi in modo flessibile, spontaneo e con un feedback diretto del pubblico. Il cubo diventa così un’istantanea di una vivace scena artistica e culturale di una comunità locale.
L’arte appartiene al centro della società perché può essere più di una bella immagine sul muro o un investimento immobiliare. Il pensare artistico significa riflettere ad ampio raggio, una critica che supera le apparenze e disvela le menzogne. L’arte rende adatti ad affrontare il futuro, adatti a sfidare l’intelligenza artificiale, il sovranismo e il potere economico. Quindi, deve essere più visibile deve uscire da una posizione marginale e avvicinarsi alla società.
Lo spazio „Kunstleere Raum“ offre 7,29 metri quadrati di Spazio libero. Un luogo per l’entusiasmo, il lavoro creativo, il gioco, il pensiero, la sperimentazione e la speranza.
L’arte può svolgersi anche in tempi di pandemia con semplicità. Nessun anno di attesa per gli artisti. Tutti possono partecipare.
Vedere l’arte senza paura del limite. Creare educazione intellettuale. Formazione del cuore. Formazione scolastica. Una nuova apertura all’arte. Futuro. Nuove idee per il centro città di domani. Esperienza sensuale. Non solo consumismo.